Il Macbeth nella versione di Serena Sinigaglia (recensione)
Il Macbeth (seconda produzione stagionale dello Stabile di Bolzano) che andrà in scena fino al 2 dicembre al Teatro Studio, va visto, guardato e sentito, forse persino annusato. E’ uno spettacolo visivamente straordinario, forse il più suggestivo degli ultimi tre anni da questo punto di vista, ma è in grado di colpire tutti i sensi. Questo grazie, ovviamente, al testo di Shakespeare ma anche alla regia di Serena Sinigaglia che fa immergere il pubblico in un polveroso cratere collocato al centro del palcoscenico. Un buco che ci attrae e respinge in cui, in un modo o nell’altro, tutti rischiamo di cadere. Qualcuno a volte sprofonda, altri Continua a leggere